Le scriventi Organizzazioni di Base  Su Cobas - Cub Pubblico Impiego Napoli Lavoratori Cooperativa 25 Giugno - Unione Inquilini hanno sottoposto al Sindaco di Napoli e agli Assessori competenti nonche al Commissario Coordinatore della Cooperativa 25 Giugno questioni serie attinenti la sicurezza,la tutela della salute e l'incolumità dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili nel Comune di Napoli e i diritti che in una fase emergenziale del genere che sta vivendo il nostro paese e arriva nella pec del sindacato una lettera del Commissario Coordinatore di nomina della Prefettura che ci lascia basiti. Entreremo nel merito della lettera con calma,nel frattempo continuiamo a chiedere controlli e verifica su idoneità,igienicità,solubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro dei soci cooperatori in modo particolare la sede di piazza cavour decoriamo Napoli e le altre di sotto elencate. Abbiamo chiesto rispetto per un nostro iscritto che non è un invalido civile ma invalido sul lavoro,che prende rendita inail e che ha un'invalidità sul lavoro inail del 18%.L'infortunio avvenne su lavoro,mentre si spazzava una strada di Piazza Garibaldi e l'Inail che ha curato l'infortunio liquidò,informò,la cooperativa sulla gravità dell'incidente,liquidò alla cooperativa il danno visto che per un anno intero anticipò lo stipendio ( tanto durò l'infortunio grave sul lavoro ) e i diritti e tutela che questo lavoratore possiede. Il Commissario Governativo non è al corrente di tutto ciò ( fatto grave che dimostra che non esiste in cooperativa un fascicolo personale dei singoli lavoratori,eppure per maggiore correttezza le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno notificato tramite pec decreto inail di invalidità sul lavoro,non invalidità civile del socio cooperatore Lopresto. Questa la dice lunga di come nella cooperativa 25 giugno vengono curati le risorse umane. Il problema che poniamo con forza è di rispetto delle norme di sicurezza degli ambienti di lavoro e il rispetto di lavoratori invalidi sul lavoro che si vedono costretti a prendersi ferie forzate anno 2020,non ferie arretrate, o invitati se si rifiutano di mettersi ammalati perchè sani o in licenza  a prendere servizio presso la cooperativa che si trova distante dieci km dalla loro residenza. Tutto è successo a seguito della decisione assunta da Servizi del Comune di Napoli di sospendere l'attività di lavoro dei soci cooperatori. La lettera del Commissario Governativo al lavoratore nostro iscritto è inaccettabile sotto tutti i punti di vista e deve essere censurata dalle autorità alle quali è indirizzata la presente posta certificata, Sindaco in primis che firma annualmente la convenzione con la Cooperativa 25 Giugno. Nel merito del contenuto della lettera sarà cura delle Organizzazioni Sindacale di Base dare convincenti risposte. Va detto che Il denaro che utilizza la Cooperativa 25 Giugno è totalmente pubblico essendo frutto di un finanziamento che arriva da trentacinque anni dal Parlamento Italiano.

Su Cobas - Unione Inquilini Napoli - Cub Pubblico Impiego Lavoratori della Cooperativa 25 Giugno   Via Tribunale N. 181







Cooperativa 25 Giugno. Sollecito controlli igienicità ,idoneità e sicurezza dei locali utilizzati dalla cooperativa,sede operativa,decoriamo napoli,piazza cavour,magazzino ad ospitare lavoratori in numero eccessivo e distribuzione materiale protettivo per lavoratori impiegati nelle squadre di emergenza e piccola manutenzione e conformità agli indici di sicurezza previsti dalle norme di leggi vigenti 
 
Da: "unioneinquilininapoli" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cc:
Data: Tue, 31 Mar 2020 10:19:17 +0200
Oggetto: Cooperativa 25 Giugno. Sollecito controlli igienicità e idoneità dei locali utilizzati dalla cooperativa,sede operativa,decoriamo napoli,piazza cavour,magazzino ad ospitare lavoratori in numero eccessivo.


> Su Cobas - CUB Pubblico Impiego Napoli - Unione Inquilini  Via Tribunali N. 181 Napoli        Richiesta adozione provvedimenti di urgenza tutela salute pubblica.
 
> Signor Sindaco scriviamo di nuovo a lei e agli Assessori competenti per sollecitare un suo autorevole intervento di controllo e verifica dei requisiti di idoneità dei locali utilizzati dalla Cooperativa 25 Giugno in convenzione con il Comune di Napoli per lavori socialmente utili da ben 35 anni. In piena emergenza virale e infettivologia che sta vivendo il nostro paese tanti Uffici e Servizi del Comune di Napoli per iniziativa di Direttori e Dirigenti hanno dismesso l'attività dei soci cooperatori mandandoli di fatto a prestare servizio presso la sede operativa della cooperativa o parchi e giardini aperti come custodi o impianti sportivi che non sono luoghi idonei per ospitare tanti lavoratori.Noi le abbiamo chiesto con pec ed email in qualità di garante della salute dei cittadini di mandare un controllo dell'ASL per verificare se quattro luoghi critici frequentati dai soci sono idonei per l'attività lavorativa e in modo particolare la sede operativa della cooperativa sita in Napoli Piazza Poderico N° 21, Centro Unico dei Servizi Via Aquila N° 144, Piazza Cavour sede di Decoriamo Napoli, Magazzino Via Polveriera N° 35 e se devono essere chiusi per mancanza dei requisiti di legge di idoneità e igienicità dei luoghi pubblici.Molti servizi sono stati dismessi e i Coordinatori dei Progetti, il Capo del Personale, il Commissario Governativo continuano a rimanere al loro posto mentre per i soci si consiglia di mettersi in ferie consumando tutte le ferie anno 2020 o in malattia pur non essendo ammalati. Riteniamo,altresì ridicola la circostanza che su poco o meno di quattrocento soci cooperatori rimasti in servizio ci debbono essere tanti Coordinatori e Preposti per ogni progetto,soci addetti alla amministrazione e altri al magazzino.Uno spreco enorme di soldi pubblici e di risorse umane. Nella convenzione recentemente approvata è fatto obbligo alla Cooperativa di imporre ai soci l'entrata in servizio tramite la rilevazione elettronica della presenza. Quanti lo fanno? A che servono tanti controllori se la presenza è accertata digitalmente? I Coordinatori nei fatti servono solo per fare i postini,una volta a settimana vengono a prendere i fogli di presenza cartacei firmati e danno i nuovi. Nell'era della rivoluzione informatica e digitale vengono usati e ben pagati persone per portare carte avanti e indietro.Tutto qui. In cambio del nulla come lavoro percepiscono un'indennità di oltre 150 euro al mese. Non sono nemmeno quelli che conoscono leggi e contratti di lavoro.Qui stiamo parlando di denaro pubblico e di risorse umane sotto utilizzate e di sprechi che possono essere eliminati subito e per questo la chiediamo di intervenire con forza e urgenza perchè questi lavoratori,quelli che si alzano la mattina e vanno a fare il loro dovere, servono alla città e ai servizi come il pane a chi ha ha fame, il lavoro che fanno è utile assai assai alla Pubblica Amministrazione.Noi restiamo in attesa di sua e vostra sollecita risposta. Nell'attesa porgiamo i nostri saluti. Grazie per il tempo che dedicate a chi ha sete di giustizia e verità.









> Da: "unioneinquilininapoli" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,"assessore bilancio" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,"ASSESSORATO PATRIMONIO" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> Cc:
> Data: Mon, 30 Mar 2020 17:22:49 +0200
> Oggetto: Cooperativa 25 Giugno.Inadeguatezza dei locali della cooperativa,sede operativa,decoriamo napoli,piazza cavour,magazzino ad ospitare lavoratori in numero eccessivo. Diffida a non fare andare li soci tutti andare li se i servizi vengono dismessi.

> > SU COBAS C/o UNIONE INQUILINI NAPOLI VIA TRIBUNALI N. 181 NAPOLI 

> > Signor Sindaco molti Servizi del Comune di Napoli per l'emergenza coronavirus stanno chiudendo gli uffici e dismettono i servizi presso i quali operavano soci cooperatori e l.s.u. tra cui la Municipalità 8. Il Commissario della Cooperativa 25 Giugno e il suo Capo del Personale in violazione agli obblighi contenuti nel decreto legge varato dal governo per fronteggiare l'emergenza virale in atto convoca i soci presso la sede operativa della cooperativa in attesa di nuova dislocazione. Costringono per giorni soci a spostarsi a loro rischio e pericolo da quartieri periferici per raggiungere la sede che sta in zona Arenaccia. I rischi per la salute e l'incolumità dei lavoratori è alta,ci sono alcuni invalidi civili e per motivi di lavoro che raggiungono la sede con i bus avendo la cooperativa rigettato per questi il lavoro agile previsto nei due citati decreti varati dal governo. Con la presente la invitiamo ad agire con immediatezza in qualità di garante della tutela della salute dei cittadini non dimenticando che la Cooperativa 25 Giugno lavora in convenzione con il Comune di Napoli da 35 anni. La salute dei lavoratori prima di tutto,non si può chiedere ai soci di mettersi ammalati quanto tali non sono o di consumare tutte le ferie dell'anno corrente non avendone di quelle dello scorso anno. Intervenga subito.Qui sotto trova le segnalazioni,denunce,diffide che da giorni stiamo mandando per pec al Commissario della Cooperativa che non risponde



> > Egregio Commissario della Cooperativa 25 Giugno dalla comunicazione wkatsapp del responsabile del progetto municipalità 8 sig. Esposito Claudio i soci cooperatori Lopresto Domenico e D'Abundo Antonio vengono invitati a presentarsi nella sede operativa della cooperativa 25 giugno luogo notoriamente  non idoneo ad ospitare tanti lavoratori anche in virtù di quanto dispone a tal proposito il decreto del governo che impone misure restrittive per isolamento e distanziamento sociale. Lei convoca in un ambiente non idoneo due lavoratori della cooperativa tra cui uno invalido sul lavoro esponendoli a rischio di contagio per la loro salute. Anche ciò è motivo di ulteriore diffida ad adempiere con urgenza ad autorizzare lavoro agile o in prossimità delle abitazioni dei soci cooperatori. Tanto ci è dovuto per le opportune decisioni da assumere.  

> > > Rifiuto del Commissario Coordinatore ad autorizzare il lavoro agile per soci cooperatori Lopresto Domenico invalido sul lavoro e D'A
> > >  



> > > Da: "unioneinquilininapoli" Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> > > A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> > > Cc:
> > > Data: Fri, 27 Mar 2020 11:04:53 +0100
> > > Oggetto: Rifiuto del Commissario Coordinatore ad autorizzare il lavoro agile per soci cooperatori Lopresto Domenico invalido sul lavoro e D'Abundo Antonio in servizio presso la Municipalità 8 Napoli Scampia. Diffida


> > > > Il Referente del Progetto della 8 Municipalità sig. Esposito Claudio con mezzo improprio ha inviato un messaggino su whatsApp al sig.Lopresto Domenico socio della Cooperativa 25 Giugno,invalido sul lavoro,in servizio presso la Municipalità 8 Napoli Scampia che aveva con istanza del 26 marzo 2020 inviata tramite posta elettronica certificata chiesto il lavoro agile in ottemperanza a quanto disposto dal decreto del governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus di rigetto della domanda di lavoro agile o appoggio presso una struttura del Comune di Napoli operativa suggerendo di consumare tutte le ferie dell'anno 2020 non avendo in giacenza ferire anno pregresso su obbligo della Cooperativa che impone di consumare le ferie entro il 31 dicembre di ogni anno..Trattasi di operaio con invalidità sul lavoro contratto in servizio, il Commissario Coordinatore lo obbliga con mezzi propri a recarsi in servizio presso la sede della Cooperativa,non abilitata a prendere in carico tante persone ai sensi della legge vigente. Tutto ciò premesso si diffida il Commissario Coordinatore a mettere in atto tutte le procedure previste dalla legge per tutelare un invalido sul lavoro con rendita inail evitando rischi per la incolumità e salute dei lavoratori. Con la presente lo si avvisa di ritenerlo responsabile in sede penale e civile per eventuali danni alla salute e incolumità del socio. 



> > > > [10:32, 27/3/2020] Claudio Esposito Coop: Comunicazione per lopresto e d'abundo Purtroppo c'è il blocco dei servizi avete la possibilità di andare in ferie totale 26 giorni come dice il decreto.
> > > >  se la vostra decisione e di non andare in ferie stare a disposizione della cooperativa lunedì alle 8 direttamente in cooperativa La vi diranno  dove presterete servizio.
> > > > Questa è una comunicazione ufficiale
> > > > [10:39, 27/3/2020] domenico lopresto: Quindi noi dobbiamo scendere da casa,senza autorizzazione e andare in cooperativa? Questo ci stai dicendo tu?
> > > > [10:40, 27/3/2020] domenico lopresto: Con comunicazione su WhatsApp?
> > > > [10:41, 27/3/2020] domenico lopresto: Questo scrive Coordinatore della Cooperativa?
> > > > [10:42, 27/3/2020] domenico lopresto: Naturalmente noi conserviamo questo messaggio e se succede qualcosa verrà esibito alle autorità pubbliche per accertare eventuali responsabilità penali e civili
> > > > [10:46, 27/3/2020] domenico lopresto: Copio e incollo il tuo messaggio e lo mando per PEC al commissario coordinatore  diffidandolo che impone ferie forzate e non da una soluzione a lavoratore invalido sul lavoro
> > > > [10:47, 27/3/2020] domenico lopresto: Tutto quello che si scrive qui vale come diffida al nostro Coordinatore Coordinatore mi dicono di scrivere gli avvocati del sindacato