Muore una donna di 80 anni a seguito intimazione di sfratto da parte del Comune di Napoli e della Napoli Servizi gestore e affidataria del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Napoli. Dopo la morte dell'anziana assegnataria i vertici del Comune e della sua partecipata invocano il nome della Legge e dimenticano le ragioni dell'anziana signora.
Antigone o Creonte? La tragedia “Antigone” prende il nome dalla protagonista, figlia di Edipo e nipote del re di Tebe, Creonte. La vicenda si svolge dopo una battaglia dei suoi due fratelli per conquistarsi il governo della città e che invece li porterà ad uccidersi a vicenda. Morti i due giovani, sale al potere lo zio Creonte, il quale stabilisce che solo uno dei due fratelli, Eteocle, avrà diritto agli onori funebri, mentre Polinice sarà lasciato insepolto e sbranato dai cani poiché considerato traditore della patria.
La sorella non potendo accettare di abbandonare il corpo del fratello, trasgredisce alla legge e di nascosto gli offre i riti funebri che la sua religione richiede. Scoperta da Creonte, non nega il suo atto e viene condannata a morte. Alla notizia della sua morte, però il figlio del re, Emone, promesso sposo di Antigone, si toglie la vita e dopo di lui anche la regina Euridice distrutta dalla perdita del figlio. Creonte rimane solo, sentendosi colpevole della morte della sua famiglia.