Incontro su “La Regione Campania per il rilancio delle politiche abitative. Edilizia residenziale pubblica e sociale: regole, strumenti, risorse”. Saranno presenti l'assessore all'Urbanistica e Governo del territorio Bruno Discepolo, il Presidente ANCE Campania Gennaro Vitale, il Presidente ACER David Lebro, il Presidente Federcostruzioni Federica Brancaccio, il Coordinatore nazionale Alleanza Cooperative Italiane Antonio Gesummaria ed i rappresentanti delle sigle sindacali.Conclude il Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Dopo molti anni che, in Italia, le politiche abitative, per il diritto alla casa e la riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale pubblico erano scomparse dall’agenda politica e dall’azione di governo, i programmi annunciati dal ministro De Micheli ripropongono all’attenzione dell’opinione pubblica la necessità di ricollocare il tema dell’abitare come urgenza e priorità del Paese.
In linea, ma anche in anticipo rispetto alle intenzioni governative, la Regione Campania si è mossa da tempo per rilanciare le politiche di settore con una complessiva manovra volta a riformare le regole, promuovere nuovi interventi, adeguare gli strumenti operativi con la nascita dell’Agenzia Regionale ACER.
La strategia regionale punta sull'integrazione di molteplici forme di intervento per garantire a tutti l’accesso ad alloggi adeguati, sicuri e sostenibili, contesti urbani vivibili, riduzione dei consumi di energia e di suolo, riduzione dell'inquinamento, valorizzazione del verde urbano e delle sue funzioni eco-sistemiche con programmi di rigenerazione urbana, edilizia sociale, ammodernamento del patrimonio di edilizia pubblica esistente ed erogazione di contributi ai cittadini per il sostegno all'affitto.
In questo quadro la Regione Campania ha varato una serie di provvedimenti volti al rilancio delle politiche abitative come l’aggiornamento delle regole in materia di edilizia Residenziale Pubblica, l’attuazione della riforma attraverso la costituzione dell’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale (ACER) e la conseguente soppressione degli Istituti autonomi Case Popolari provinciali, la definizione di un articolato programma di interventi denominato "Abitare sostenibile: case sicure in ambienti rigenerati" mettendo al centro delle politiche regionali quelle per il diritto alla casa, la riqualificazione delle periferie, la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio e infine, la rigenerazione dei territori, con evidenti risvolti anche sotto il profilo del rilancio di un comparto produttivo strategico - quello delle costruzioni, con tutto il proprio indotto - così come per quanto riguarda la sicurezza e vivibilità di interi quartieri) Per l’avvio del programma sono stati destinati oltre 250 milioni che dovranno attivare ulteriori risorse derivanti da leve fiscali o risorse private. Ulteriori iniziative riguarderanno, nei prossimi giorni, lo sblocco di fondi incagliati da molti anni, per oltre 100 milioni.
"Con questa manovra – ha dichiarato l’assessore Discepolo – la Regione Campania riprende in pieno il ruolo di programmazione e impulso in un settore da troppo tempo marginalizzato e che può ridiventare protagonista per il rilancio e lo sviluppo sostenibile dei nostri territori. E’ importante che questo accada con il concerto e la partecipazione convinta, nell’elaborazione della strategia e della riscrittura delle regole, delle forze sociali e imprenditoriali che hanno accompagnato il lavoro dell’Amministrazione regionale in tutti questi mesi".